Close

Un Giardino Sintropico: Riflessioni di una Viaggiatrice dell’Anima

Giuliano dice che sono fuori come un balcone…

In questo periodo, come non mai, sento intenso il desiderio di onorare la terra e un forte senso di responsabilità, vogliamo iniziare il progetto degli esterni ma qui non possiamo mettere giù delle piante qualsiasi.

Oggi mi sono ripromessa una giornata studio, sto spulciando tutta la documentazione del Parco Regionale Gallipoli Cognato relativa alla flora autoctoctona.

Dobbiamo essere viaggiatori attenti perchè ogni scelta fatta con consapevolezza può spostare intere masse, “effetto farfalla” lo chiamano.

Allora rispetto per ogni fiore che sboccia, per ogni foglia caduta, per ogni storia, per ogni scelta.

Negli anni ’70, qui nella zona che oggi è Parco, sono state fatte scelte che dopo 40 anni si sono rivelate dannose per il suolo, scelte di piantare sempreverdi, i maggiori “alieni” incriminati, che hanno creato dissesto idrogeologico al posto di curarlo.

Che paura scoprire un errore così grave dopo 40 anni.

Allora preferisco riflettere con cura e fare scelte lente, ascoltando i ritmi delle giornate e delle stagioni.

Gli anziani di Accettura portavano qui i bimbi malaticci, nel Bosco di Montepiano; erano certi che sarebbero stati meglio respirando l’aria di su, nonostante il vento, il freddo e la neve. Le signore del paese me lo hanno raccontato, venivano portate qui per guarire quando erano piccine, non in un posto qualsiasi dove ci sono alberi qualsiasi, ma proprio qui, di fronte a noi.

Ad Accettura, i Culti Arborei fanno parte del dna degli abitanti, ma forse oggi ne va riscoperto il senso antico, ancestrale.

Qui nel silenzio del Parco, a Febbraio, le rocce mi stanno raccontando storie antiche e gli alberi mi sussurrano segreti mossi dai venti, qui è necessario far sorgere un giardino che vada oltre la semplice bellezza. Qui, ogni fiore deve essere un verso di una poesia non scritta, ogni foglia un pensiero che si dispiega nel tempo, e ogni insetto una nota di un concerto che celebra la vita. Questo è il Giardino Sintropico che desidero ad Aura Glamping, un luogo in cui la natura appare come una madre benevola, pronta ad accogliere e sostenere chi ha il coraggio di fermarsi, ascoltare e contemplare.

Ogni specie, sarà scelta con attenzione, non solo per presenza decorativa, ma sarà una tessera di un mosaico più grande, un tassello di un ecosistema già vivo e vitale. Le api, con il loro incessante ronzio, voglio vederle danzare in una coreografia antica, mentre gli uccelli li sento già intonare melodie che risuonano nel cuore. Tutto qui è tanto vasto quanto intimo.

Progettare un Giardino Sintropico è un atto di fede e di responsabilità. È un abbraccio alla sostenibilità, un gesto di amore verso la biodiversità che ci circonda. Qui, il nostro angolo di paradiso, un rifugio per l’anima, non può essere progettato percorrendo altre vie.

Questo giardino nella mia mente e nel mio cuore vuole essere anche un richiamo all’azione, alla gioia e alla leggerezza. Un invito a sognare e a creare, a essere parte attiva di qualcosa di più grande. In un’epoca in cui il rispetto per la nostra terra sembra vacillare, Aura, desidero si ponga come un faro di speranza. Qui, non si coltiveranno non solo piante, ma anche relazioni, con noi stessi, con gli altri e con il mondo naturale.

Immagina insieme a me di camminare in uno spazio incantato, dove ogni passo è un momento di riflessione e ogni sguardo un’opportunità di meraviglia. Lascia che i colori ti avvolgano, che i profumi ti guidino e che i suoni ti raccontino. Questo giardino non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, un viaggio che ci porterà a scoprire le profondità del vostro essere, a riconnetterci con il ritmo della natura e a coltivare la bellezza che ci circonda.

In questo angolo di mondo, desidero aprire la porta ad un futuro in cui l’amore e il rispetto per la terra siano parte integrante della nostra esistenza. Unitevi a noi in questa avventura, e insieme scriviamo questa storia…

Facebook
Twitter
LinkedIn
Picture of Marie Jenkins

Marie Jenkins

Cras aliquam ex in leo varius ultrices. Nam convallis sagittis cursus. Cras mollis lorem fringilla, vulputate nisl sed, euismod nibh.

Related news

No posts found!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *